Mettiamoci nei panni di un umarèll, mani dietro la schiena. Davanti a noi, invece del cantiere di un palazzo, i “lavori In Corso” del mercato del lavoro.
A prima vista l’edificio ha buone basi: anche se le cose non vanno come vorremmo siamo ancora uno dei Paesi più ricchi al mondo. Una delle economie del G8!
Ma se lo guardiamo meglio questo palazzo sembra venire su storto. Siamo un Paese ricco, ma la media non rappresenta le situazioni individuali. Soprattutto quella di noi giovani.
Siamo il Paese europeo con il maggiore squilibrio generazionale tra gli occupati: secondo Eurostat, nella fascia 25-34 anni ci sono quasi 1 milione di lavoratori in meno rispetto alla fascia 55-64 (4,2 milioni contro 5,1). Un divario del 20%, il doppio rispetto alla Germania, mentre Francia e Spagna mostrano un equilibrio o addirittura una prevalenza di giovani. E nonostante l’occupazione in Italia sia in lieve crescita, noi restiamo indietro.
A febbraio, l’unica fascia in calo è stata quella dei 25-34enni, con 42mila occupati in meno in un solo mese e un tasso di occupazione sceso dello 0,7%. E anche l’inattività – cioè chi non lavora e nemmeno cerca lavoro – è in aumento tra gli under 35, con 119mila inattivi in più. Il problema non è solo demografico: anche considerando l’invecchiamento della popolazione, i giovani restano i più penalizzati. Come se non bastasse, a una situazione molto complicata si aggiunge la competizione che non è più solo umana, ma anche della tecnologia.
Siamo dipinti come rappresentanti di una generazione di scansafatiche quando in realtà vorremmo solo avere condizioni eque, opportunità, magari come quelle che hanno avuto i nostri genitori.
Sui giovani e sul lavoro serve un nuovo racconto. C’è bisogno di una bussola per orientarsi tra skill digitali, intelligenza artificiale, nuove professioni e vecchie narrazioni da sfatare, coi fatti. È per questo che nasce In Corso, la newsletter settimanale di Torcha per raccontare cosa cambia (e come) nel mondo del lavoro. Uno strumento per guardare al futuro, col cervello possibilmente sempre acceso.
🏠 C’è chi dice no - Il presidente di Unipol Carlo Cimbri ha bloccato lo smart working per i dipendenti. “Non si tratta più di tutelare la retribuzione o i posti di lavoro ma di avere dei privilegi”. Per il presidente lavorare da casa è “un lusso” e protestare per questo “significa aver perso la dimensione della realtà”.
🫰 Stipendi: peggio che nel 2008 - L’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha pubblicato i dati rispetto al valore degli stipendi: rispetto al 2008 in Italia sono più bassi dell’8,7% al netto dell’inflazione. Tra le grandi economie siamo quella messa peggio.
🤖 Punito perché ha barato al colloquio - Lo studente della Columbia University Roy Lee ha sviluppato Interview Coder, sistema di intelligenza artificiale che durante le interview di lavoro svolge i compiti di coding al posto del candidato. Dopo aver ricevuto un’offerta da Amazon lo sviluppatore ha risposto all’azienda dicendo che non era interessato. Intanto l’università lo ha espulso per questo trucchetto.
“Lasciate a casa il vostro io e comportatevi da professionisti e adulti al lavoro e in pubblico”
Marc Andreessen, informatico e imprenditore statunitense
Abbiamo incontrato Sabrina Grazini, consulente del lavoro e content creator
Presentati come se dovessi mandare un vocale da 30 secondi
Sono una consulente del lavoro e mi occupo di formazione e divulgazione. Ho due vite parallele: da una parte seguo amministrazione del personale, buste paga, welfare, collaboro con piccole e medie aziende; e poi dall’altra sono una content creator.
Ti piace il tuo lavoro?
Pochi dicono di volerlo fare come mestiere, ma a me piace perché è una materia importante per la vita delle persone.
Quanto si guadagna facendo il tuo lavoro?
Inutile negarlo: ormai guadagnerei molto di più facendo contenuti sui social. Ma è comunque un lavoro che ti permette di crescere. Ho aperto partita IVA nel 2020 e dopo 5 anni ho triplicato il fatturato. (In Italia la retribuzione media di un consulente del lavoro è di 42.500 euro all’anno anche se per un entry level è di 28.000 euro, ndr).
Tu sei stata efficace nel costruire il tuo personal brand. Come hai fatto e che consigli ti senti di dare?
Ho iniziato semplicemente mixando il racconto da professionista con alcuni aspetti del dietro le quinte. Non era una strategia studiata: semplicemente mi piaceva condividere. Questa cosa è piaciuta perché ha dato quel tocco di “umanità” oltre alla professionista. Consiglio super banale: non studiarsi un personaggio ma esserlo. Io adoro il colore azzurro e spesso mi vesto così oppure uso nei convegni completi molto colorati ed è quasi diventato un mio tratto distintivo. Ma non era calcolato.
Work life balance: qual è la tua situazione?
Ad oggi è migliorato molto rispetto ai 2/3 anni iniziali da professionista. Mi sono imposta di programmare vacanze nonostante l’ansia delle scadenze e di fare sport. In passato ho fatto l’errore di concentrarmi troppo sullo studio ed è stato controproducente.
Che aspetti ti piacciono del tuo lavoro?
Del lavoro da professionista il dover studiare sempre. Di quello da divulgatrice apprezzo l’affetto delle persone quando mi incontrano, il sapere di aver fatto qualcosa per loro con brevi video.
E cosa invece non ti piace?
A volte la burocrazia è molto lenta e destabilizzante, ti scoraggia. Dei social non ho ancora imparato a gestire emotivamente gli hater.
Cosa noti di particolarmente promettente oggi nel mondo del lavoro?
Negli ultimi anni il mercato del lavoro è cambiato. Quel che mi piace molto è come lo sta approcciando la Generazione Z. Fino a qualche anno fa non esisteva il tema, ad esempio, del bilanciamento tra vita privata e lavoro. Si discuteva solo della RAL. Ora l’azienda deve fornire un pacchetto al lavoratore.
Resemble.AI: si tratta di un sito che consente agli utenti di clonare una voce grazie all’intelligenza artificiale in pochi secondi. Può essere utile in ambito creativo per produrre voiceovers nei video. Sulla piattaforma è presente anche uno strumento per scovare i deepfake in ambito audio. L’offerta è su abbonamento con vari pacchetti.
Alcune posizioni aperte che sembrano interessanti:
💼 Junior Software Engineer @Lexroom.ai
Startup attiva nel settore dell’IA per il settore legale
💰 RAL 25-40K
🧑🎓 Laurea triennale in Computer Science/IT o simili
🎒 Python, esperienza come Software engineer o simili
📍 Milano
💼
Social Media Manager @Amabile
Azienda attiva nell'ambito della gioielleria
💰 RAL NON INDICATA
🎒 Ottima padronanza dell'inglese e conoscenza di Pinterest
📍 Modena
💼
Sales & Account (stage) @Torcha
Siamo noi :)
💰 500€ lordi al mese
🎒 Ottime capacità comunicative e interesse per il mondo dei media
📍 Milano
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